Josè è capo chef nel ristorante del fratello a New York. Nina, una ragazza piena di sogni, è cameriera nello stesso ristorante ma viene licenziata. E’ sola ed è incinta. Lui vuole aiutarla, per ridare un senso alla propria vita e affrontare i fantasmi del passato che lo avevano costretto a rinunciare alla carriera da calciatore. La determinazione del protagonista farà sì che le loro esistenze si intreccino per sempre…
Maternità surrogata, eutanasia, suicidio assistito sono alcuni dei temi che sembrano sfidare non solo la dignità del nascere e del morire, ma del vivere stesso, sempre più minacciato dall’irrompere della postmodernità, che si caratterizza per la supremazia del desiderio che diventa diritto
Nell’ultimo anno ha ricevuto la personale visita del Sommo Pontefice e l’invito a pranzo di Horacio Cartes, il presidente della Repubblica del Paraguay che ha preso un giorno di ferie solo per incontrarlo in occasione del suo compleanno. Ad Asunciòn e dintorni, è quasi impossibile non conoscerlo dal momento che le “sue” opere danno assistenza ai bisognosi di ogni sorta e latitudine. Leggi
32 anni di carriera, sposata da 26 anni con lo stesso uomo, madre di quattro figli: la showgirl continua a stupirci! Leggete cosa ha detto… Leggi
“Quello che disturba è che l’Italia sia praticamente telecomandata dalla Francia. Sembra che vengano in Niger per difendere gli interessi francesi, legati all’uranio”. A parlare al Sir dalla capitale Niamey è padre Vito Girotto, della Società missioni africane. Tutti i missionari italiani in Niger concordano sulla contrarietà alla missione militare italiana: “È come se dal Niger venisse un contingente militare in Calabria o in Campania per verificare se i nigerini che raccolgono i pomodori nelle campagne italiane sono ben pagati. È chiaramente un neocolonialismo. Si cerca di mettere un piede qui perché il Niger, pur essendo povero, è ricco di materie prime”. Leggi
Esiste la possibilità di curare circa il 60 percento dei bambini vittime di interruzioni volontarie di gravidanza motivate da una diagnosi di patologia prenatale, il restante 40% può comunque essere accompagnato con cure palliative ed altre terapie fino al momento della nascita. Leggi
E’ stata una delle encicliche più discusse e dibattute del secolo, eppure cinquanta anni dopo l’insegnamento dell’Humanae Vitae è sempre attuale. Lo sottolinea, in una appassionata lettera pastorale, l’arcivescovo di Denver Samuel J. Aquila. Che mette in campo tutta la sua esperienza pastorale per sostenere un concetto, in fondo, semplice: quello che dice l’Humanae Vitae non è mera teoria, ma rappresenta una buona pratica pastorale che aiuta le famiglie e le coppie ad essere più unite. E, soprattutto, risponde al volere di Dio. Leggi
Rouba, volontaria dei Maristi blu racconta la sua ferita di guerra. Così, grazie ai corsi dell’Associazione Francesco Realmonte, ha imparato la resilienza. Leggi
La toccante testimonianza del papà di una bimba affetta da Sma1, malattia ancora priva di cure risolutive: la terribile diagnosi, la lotta per ottenere ciò che occorre a vivere, l’associazione per dar voce alle famiglie. Leggi
Il nuovo Rapporto Oxfam presentato a Davos calcola che una tassa globale sull’1,5% della ricchezza dei miliardari potrebbe pagare la scuola di ogni bambino sulla faccia della terra. Leggi