Monthly Archives

luglio 2019

Su “Paperino” arriva la coppia LGBT

By | Gender

Ormai non possiamo più farci illusioni: la Disney è completamente asservita al gender diktat. Basti pensare a quello che è accaduto il primo giugno nel parco Disneyland Paris: il Magical Pride, cioè una celebrazione dell’ “orgoglio omosessuale” formato Disney con tanto di passerelle, sfilate e decorazioni arcobaleno. Leggi

Chi sono e che cosa ci dicono i nostri emigrati all’estero

By | Migranti e povertà

«L’attualità di un impegno nuovo » dice il titolo del convegno che si conclude oggi a Caltagirone e che ha celebrato il centenario dell’appello ‘Ai liberi e forti’ di don Luigi Sturzo. Tra i temi che connettono il manifesto politico sturziano con il nostro tempo compaiono anche i fenomeni migratori. Allora si trattava di tutelare e promuovere l’emigrazione italiana nel mondo, oggi di gestire una mobilità internazionale che comprende non solo l’arrivo di immigrati stranieri nel nostro Paese (perlopiù – nonostante la narrativa politico-mediatica dominante – donne, europei e di tradizione cristiana), ma anche nuove emigrazioni dall’Italia verso l’estero. Il flusso in uscita in realtà non si è mai del tutto interrotto, ma ha assunto nuova lena con la crisi economica iniziata nel 2008 e si è rafforzato negli ultimi anni. Leggi

A Papa Francesco dono le mie lacrime – Intervista esclusiva a Patti Smith ·

By | Testimoni

In occasione del festival musicale più importante d’Europa, il Medimex di Taranto, incontro Patti Smith. Mi attende in una stanza dell’ateneo pugliese, calma e accogliente, dopo aver parlato di musica e di poesia con migliaia di partecipanti presso l’aula magna dell’università. Fuori una ressa incredibile di persone che educatamente attendono di poterla salutare, per un autografo o un selfie. Leggi

I gruppi Lgbt sono una lobby (e lo ammettevano già loro)

By | Gender

Quando oggi si parla di lobby gay, molti rispondono con accuse di complottismo. Eppure erano gli stessi attivisti omosessuali a parlare di lobby già negli anni Ottanta: come Angelo Pezzana in un’intervista alla Stampa del 1982, e come Marshall Kirk e Hunter Madsen nel libro After the ball (1989), in cui gli autori suggerivano un cambio di strategia, sfruttando l’Aids, per «affermarci come una minoranza vittimizzata» Leggi