Daily Archives

23 Settembre 2019

Immigrazione. I «trafficanti» e l’antidoto all’illegalità

By | Migranti e povertà

Il programma di governo del Conte Secondo sembra aver trovato una mediazione in materia di immigrazione, in termini abbastanza vaghi per tenere insieme istanze contrastanti. A parte la confusione tra «gestione dei flussi migratori» e «gestione dei flussi per asilo», un punto ritorna, pressoché scontato nelle politiche migratorie non solo italiane: «La lotta al traffico illegale di persone e all’immigrazione clandestina». Al centro del discorso figura inevitabilmente il ruolo dei trafficanti, anche se si spera di vedere finalmente rimosse dal linguaggio politico le surreali accuse di complicità («vice-scafisti») a chi si prodiga per salvare le persone in mare. I trafficanti nell’immaginario collettivo formano una galassia indistinta, spesso confusa con la tratta di esseri umani, con la riduzione in schiavitù e con altre nefandezze. Leggi

L’aborto terapeutico

By | Articoli Bioetica 2018

Questo è un post difficile, non so cosa succederà dopo che lo avrò scritto.
Sono giorni che ci penso, vediamo come va.
Sto cominciando a pensare che la gravidanza, medicalizzata come è oggigiorno, sia molto più difficile ed impegnativa di un tempo.
Adesso si fanno esami su esami per verificare che il bambino sia sano.
Legittimo, direte voi: certissimo, rispondo io, se la visione con cui si fanno questi accertamenti è “salvifica”, non “distruttiva”. Leggi

L’aborto dilatato, il mistificatore e il gran lavoro che ci sta davanti

By | Articoli Bioetica 2018

Caro direttore,

leggo e capisco la sofferente constatazione del professor Francesco D’Agostino che la diffusione e, anzi, la «dilatazione» dell’aborto provocato, su scala planetaria, sia pressoché irrimediabile, malgrado tanto lodevoli iniziative pro-vita. È innegabile che qualcuno molto potente ha condotto e continua un Piano per ridurre l’«inquinante» popolazione umana. Uno dei punti forti di questa campagna è cambiare il nome del bambino, da quando la signora McLaren del Comitato Warnock (anni 70 del Novecento) suggerì di chiamare pre-embrione l’embrione per non turbare l’“antiquata” opinione pubblica. Ci si preoccupa della vita che potrebbe essere cancellata in qualche decennio a causa del riscaldamento globale e si ignora la vita che viene uccisa adesso. Leggi