Daily Archives

20 Novembre 2019

Inglesi choc: «Fai la tua parte… sterilizzati!»

By | Articoli Bioetica 2018

«Immagina una città meno affollata, fai la tua parte… sterilizzati!». Una frase evidentemente delirante. Eppure è proprio questo slogan, quello che si son trovati davanti in questi giorni migliaia e migliaia di londinesi. Qualcuno ha avuto infatti la bella idea di affiggere dei giganteschi cartelloni azzurri recanti questa scritta nella capitale del Regno Unito. Manifesti che non recano, almeno in evidenza, alcuna matrice ma che contengono, evidentemente, un messaggio demograficamente suicida. Demograficamente suicida, ma non nuovo. Leggi

La lettera dell’arcivescovo di Milano ai medici. «Stimato e caro dottore, le scrivo…»

By | Salute

L’Arcivescovo ha pubblicato «Lettera a un medico», che verrà donata a tutti i dottori di ospedali, case di cura e ai medici di famiglia. «Non ho ricette per risolvere i problemi della professione medica, non ho la presunzione di avanzare proposte concrete per riorganizzare il servizio sanitario. Sento però un dovere di gratitudine e di vicinanza verso tutti coloro che si prendono cura delle persone» Leggi

I progetti gender nelle scuole, ecco il dossier di Pro Vita & Famiglia

By | Gender

Dopo anni di continue segnalazioni sui progetti ispirati alla teoria gender e puntualmente applicati nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, Pro Vita & Famiglia ha deciso di raccogliere queste segnalazioni in un dossier che costituisce il documento più completo nel suo genere. Ce n’è veramente per tutti: dai liceali, ai bambini dell’asilo nido addirittura, progetti che non risparmiano nemmeno i treenni, come è accaduto a Roma nel 2014, con “La scuola fa la differenza”: otto corsi formativi “dedicati anche a chi lavora con la delicata fascia di età 0-3 anni”. Obiettivi del progetto sono “supplire a carenza formative … in merito alla costruzione delle identità di genere … in particolare per nidi e scuole dell’infanzia”, promuovere “la pluralità dei modelli familiari e dei ruoli sessuali”, “decodificare comportamenti … che possono veicolare modelli identitari e di relazione stereotipati e stereotipanti, al fine di decostruirli e fornire a bambine e bambini un orizzonte più libero …”. Leggi