La “Carta di Solfagnano” è un documento firmato il 15 ottobre 2024 dai Ministri partecipanti al G7 che si impegnarono ad agire per garantire i diritti delle persone con disabilità.
8 sono le priorità.
1.“Inclusione come tema prioritario nell’agenda politica di tutti i Paesi”
2.-“Accesso e accessibilità” con l’impegno a “rimuovere le barriere e garantire che le persone con disabilità abbiano pari accesso a tutti gli aspetti della vita quotidiana”
3.“Vita autonoma e indipendente”
4.“Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa”
5.“Promozione delle nuove tecnologie”
6.Partecipazione agli “Sport e alle “Dimensioni ricreative e culturali della vita”
7.“Dignità della vita”
8.“Prevenzione e gestione delle emergenze o situazioni post-emergenziale, legate anche alle crisi climatiche, ai conflitti armati e alle crisi umanitarie”.
Fermiamo la nostra attenzione sul numero quattro.
Cosa significa: “Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa”?
Si riferisce all’importanza di riconoscere e sviluppare i talenti di tutte le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche, e di creare un ambiente di lavoro in cui tutti si sentano inclusi e abbiano pari opportunità. In altre parole: liberare i talenti nelle organizzazioni, alimentare una visione inclusiva nel coniugare crescita e benessere delle persone, la performance e lo sviluppo delle aziende, migliorando la qualità delle relazioni, governare la diversità, valorizzare il capitale umano in organizzazioni che riconoscono le persone impegnate nel creare valore per il successo delle imprese.
Ma la politica non è interessata a creare dibattiti convincenti e soluzioni tangibili in merito ai diritti delle persone disabili.
Da qui deve nascere l’impegno di ciascuno di noi di far sentire la nostra voce forte, chiara e precisa!