TEMPI.IT – S.R. Una preghiera sincera per la povera Aisha e qualche appunto

By 12 Maggio 2020Attualità

Caro direttore, speriamo che questo governo propagandista se ne vada il primo possibile.

Caro direttore, molto bello l’articolo su Silvia Romano, che condivido totalmente. Vorrei farti qualche osservazione. Oggi Giggino Di Maio chiede rispetto per Silvia Romano e mi sta bene, anche perché il “rispetto” è virtù cristiana, che deriva dall’invito ad amare il prossimo come se stessi. Virtù che, nei secoli, è entrata nella cultura generale di un intero popolo, tanto da poter essere pronunciata persino da Di Maio. Virtù quasi sconosciuta nella cultura islamica, che, in generale, si è espansa con la forza militare e con le imposizioni fiscali. Oggi anche con i sequestri.

Ok, dunque, per il rispetto a Silvia Romano o, meglio, ad Aisha, come oggi preferisce essere chiamata. Ma penso che anche Aisha dovrebbe maggiore rispetto a tutti noi e all’Italia intera. Infatti, penso che sia stata una mancanza di rispetto (accettata dall’attuale indicibile governo) quella di scendere tutta sorridente dall’aereo sul suolo italiano mentre le vittime del virus hanno superato quota 30.000 e mentre altri tre medici ieri morivano a causa della pandemia. Nessun rispetto per i nostri morti.

È stata una mancanza di rispetto scendere dall’aereo vestita come comandano i suoi sequestratori. È stata una mancanza di rispetto ostentare la “libertà” della propria conversione all’Islam con annesso cambiamento di nome ( sindrome di Stoccolma?). È stata una mancanza di rispetto parlare del suo sequestro quasi fosse stata una sorta di vacanza, pagata caramente dall’Italia, proprio nel momento in cui tanti italiani soffrono di fame, come le statistiche ci dicono.

Insomma, mi pare che ci sia stata tutta una messinscena, architettata dal governo, che non ha portato alcun rispetto verso una situazione complessiva che, comunque, anche da altri punti di vista, ha bisogno di grande discrezione. La continua e mai interrotta campagna elettorale fa fare brutte figure a chi ci guida.

In conclusione: una preghiera sincera per la povera Aisha e l’auspicio che questo governo propagandista se ne vada il primo possibile, onde evitare altri disastri ed altri aiuti agli estremisti islamici.

Peppino Zola

12 maggio 2020

Una preghiera sincera per la povera Aisha e qualche appunto