LE DOMANDE DI SENSO (1): Perché avere fede non è da sfigati!

By 4 Settembre 2020Pillole di saggezza

La Pillola di Saggezza della prima settimana del mese sarà dedicata prevalentemente ai GIOVANI, volendo equipaggiarli per un consapevole cammino alla ricerca della “vita buona” e della “bontà della vita”. Non possiamo non notare  una marea di adolescenti e di giovani fragili, fragili e insicuri, che stanno attraversano un pericoloso “malessere esistenziale” causato da un preoccupante vuoto interiore. Di conseguenza sfidano la vita con comportamenti rischiosi, fino a giungere al suicidio. E, questo drammatico atto, è la seconda causa di morte per la fascia di età dai 15 ai 24 anni dopo gli incidenti stradali; circa 200 ogni anno oltre i tentativi non riusciti. E, la fredda matematica, ci indica un suicidio portato a termine ogni 26 tentati.

Come contrastare non solo questa tendenza ma soprattutto un “malessere esistenziale” che provoca sofferenza? Riflettendo su questo dramma mi sono imbattuto in alcuni brevi video del sacerdote milanese don Alberto Ravagnati che snocciolano degli aspetti della fede cristiana e mi sono detto: “Chi più del Signore Gesù può offrire senso e speranza?”. Può essere una frase scontata per un prete ma vi chiedo di dare un giudizio solo dopo aver ascoltato don Alberto e magari aver seguito qualche suo consiglio.

Provaci e se va male ricorda, un tentativo è sempre meglio di una rinuncia.

Don Gian Maria Comolli     

Oggi parliamo di fede

La fede è come un paio di scarpe: man mano che tu cresci, deve crescere e cambiare con te per accompagnarti in ogni stagione della vita. Se ad un certo punto ti rendi conto che la fede ti sta stretta e ti sembra da sfigati…magari il problema è che sei diventato grande, ma hai ancora la stessa fede di quando eri piccolo! Per quali motivi, invece, vale davvero la pena avere una bella vita di fede? Guarda il video!