Il ministro israeliano Litzman massacrato sui social per una frase anti-Lgbt mai rilasciata

By 15 Aprile 2020Gender

E’ stato con livore e con un certo piacere sadico che, sui social, si è diffusa la notizia che il ministro della Salute israeliano Yaakov Litzman è risultato positivo al Coronavirus. Il motivo di tali reazioni esultanti sono le presunte affermazioni che il Ministro avrebbe rilasciato, secondo cui il Coronavirus sarebbe una punizione divina per l’omosessualità. Pertanto la sua positività al tampone del Covid-19 è stata interpretata come una sorta di manifestazione del “karma”.

La positività del ministro è stata ufficializzata, ma la vera e propria bufala consiste invece nelle dichiarazioni contro l’omosessualità che gli sono state attribuite. Delle dichiarazioni, infatti, mai rilasciate da Litzman.

La calunnia è partita da un articolo in cui viene riportato la presunta frase del Ministro, riguardo l’ideologia gender, con tutte le ripercussioni sociali che comporta, a cui si è sempre opposto. Ma poi ci si allarga gradualmente e con astuzia a mettere sulla bocca del Ministro parole che non ha mai pronunciato e di cui non esiste neanche un virgolettato.

Peraltro, la cosa risulta davvero poco credibile perché, se il Ministro della Sanità israeliano avesse rilasciato una simile dichiarazione, all’interno di un contesto gay friendly come quello israeliano stesso, avrebbe creato un putiferio enorme, soprattutto a Tel Aviv, nominata la “capitale gay” del vicino oriente dalla popolare rivista Out e considerata una delle città più gay friendly dell’intero pianeta.

Una storia di questo tipo, inoltre, sarebbe come minimo rimbalzata sugli organi di stampa  israeliani, suscitando prevedibili anatemi, cosa che, al contrario, non si è affatto verificata.

15/04/2020

di Manuela Antonacci

https://www.provitaefamiglia.it/blog/il-ministro-israeliano-litzman-massacrato-sui-social-per-una-frase-anti-lgbt-mai-rilasciata