P.Crepet, IL REATO DI PENSARE

By 7 Ottobre 2025Libri

P.Crepet, IL REATO DI PENSARE, Mondadori, pp. 180, euro 19

Non è esagerato dire che Paolo Crepet — psichiatra, sociologo, educatore, scrittore — sia oggi una delle voci più lucide e coraggiose nel dibattito culturale italiano. Attraverso i suoi libri, il suo sguardo acuto si posa sulle fragilità della nostra epoca, interrogando con finezza e passione temi quali l’educazione, la creatività, l’autenticità.

Nel suo nuovo saggio Il reato di pensare, l’autore affronta quella che definisce “una delle derive più insidiose del nostro tempo”: la censura gentile e invisibile che si insinua nelle nostre vite. Non si tratta di divieti imposti dall’alto, bensì di un conformismo seducente che ci conduce verso la rinuncia al pensiero critico, alla creatività, al coraggio di essere diversi.

Il libro si fa manifesto di una libertà autentica, che non è mai uno slogan, ma un esercizio quotidiano fatto di coraggio, disobbedienza, capacità di sostenere il dubbio e di accettare il conflitto come momento essenziale di crescita.

Particolarmente toccanti sono le riflessioni che Paolo Crepet dedica ai giovani e agli educatori: è necessario restituire dignità all’errore, al fallimento, alla sconfitta. Solo così si può costruire una crescita equilibrata, in cui le tempeste riescono perfino a essere salvifiche.Paolo Crepet psichiatra, sociologo e scrittore, da anni ci provoca e ci stimola a riflettere con lucidità critica sul nostro tempo. In questo nuovo saggio invita a difendere la libertà più autentica: quella di un pensiero libero e coraggioso, capace di resistere all’omologazione.

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