Comolli

Dalla Cina agli Stati Uniti passando per la Grecia, gli indizi di un altro crac globale imminente sono ormai tanti. Le idee per fronteggiarlo nessuna

Creare denaro dal nulla e versarlo direttamente nei conti correnti bancari dei privati, per iniziativa della Banca centrale. Non è uno scherzo o una presa per i fondelli, ma la più insolita e spettacolare delle misure di politica monetaria immaginate dagli economisti per scongiurare la recessione e la crisi finanziaria prossime venture. Si tratta della versione estrema del concetto di “helicopter money”, il “denaro lanciato dall’elicottero” teorizzato dal Nobel per l’economia Milton Friedman, cioè la creazione e immissione da parte della Banca centrale di denaro nel sistema che aumenta permanentemente il valore monetario circolante e stimola i consumi. Poiché non si tratta di un atto di politica fiscale del governo ma di politica monetaria da parte dell’ente preposto (anche se è necessaria una grande coordinazione fra le due entità), non si crea debito pubblico se non in rari e specifici casi. E l’effetto inflazionistico non fa paura in un’epoca come la nostra, caratterizzata da un’inflazione troppo bassa rispetto agli obiettivi statutari delle banche centrali.

L’idea è uscita dallo scrigno delle stravaganze accademiche e ha invaso le pagine della stampa politica e finanziaria anglosassone: se ne sono fatti sostenitori economisti e finanzieri autorevoli come Martin Wolf, commentatore del Financial Times, Ray Dallio che è il manager del più ricco hedge fund della storia, l’americano Bridgewater, l’ex presidente della Confindustria britannica Jonathan Adair Turner, accademici come Mark Blyth (Brown University) e Simon Wren-Lewis (Oxford), che ne hanno scritto prima su Foreign Affairs e più recentemente sul Guardian.

Se siamo arrivati a questo punto, è perché tutti gli altri strumenti per resuscitare la crescita sono falliti o si sono dimostrati insufficienti, e la paura che ci si trovi alla vigilia di una nuova recessione globale cresce.LEGGI

8 marzo 2016

ECONOMIA – Ci risiamo? Tutti i presagi della nuova recessione che avanza

7 marzo 2016

COMMENTI – Il valore delle regole

7 marzo 2016

SOCIETA’ – Editoria e potere, quanto (poco) resta ai cattolici

7 marzo 2016

SALUTE – I farmaci scomparsi