Comolli

Oltre i numeri del Family Day: dalla più grande “piazza” di Roma il segnale forte di chi, nel Paese, chiede che “la famiglia non sia un istituto ultimo e negletto della società italiana”. Il terzo Family Day mette la politica davanti alle proprie responsabilità: “Al momento delle elezioni dovremo ricordare chi si è messo dalla parte della famiglia e dei bambini e chi se ne sarà dimenticato, rendendo possibile la pratica dell’utero in affitto” o della stepchild adoption, ha ricordato Massimo Gandolfini, leader del comitato “Difendiamo i nostri figli”. Al Circo Massimo una grande festa delle famiglie italiane, ma anche una manifestazione di civile dissenso e assunzione di responsabilità, nello spirito della Costituzione repubblicana. E senza contrapposizioni con altre piazze.

Daniele Rocchi, SIR:  OLTRE I NUMERI DEL FAMILY DAY – LEGGI

1 febbraio 2016

DOPO IL FAMILY DAY (1) – Dal circo Massimo il popolo delle famiglie ha parlato al Paese reale e al Palazzo: no alle unioni civili e alla stepchild adoption

Oltre i numeri del Family Day: dalla più grande “piazza” di Roma il segnale forte di chi, nel Paese, chiede che “la famiglia non sia un istituto […]
1 febbraio 2016

DOPO IL FAMILY DAY (2) – Un imponente presenza umana che è essa stessa il messaggio

1 febbraio 2016

DOPO IL FAMILY DAY (3) – “Io vescovo in campo dico: troppo comodo non esporci”

1 febbraio 2016

DOPO IL FAMILY DAY (4) – “Io omosessuale, in piazza per dire che di famiglia ce n’è una sola”