Comolli

L’accusa dei regimi al monaco cecoslovacco era duplice: essere stato un prete e aver proposto, con le sue leggi, una “superstizione metafisica”. Di lui oggi si conosce quasi solo il nome. L’8 febbraio e l’8 marzo del 1865, cioè 150 anni fa esatti, presso la Società di Scienze Naturali di Brno venivano lette per la prima volta le 48 cartelle in cui Gregor Mendel esponeva i risultati dei suoi esperimenti, da cui nacque la genetica.

La figura di questo monaco è oggi conosciuta ai più, ma solo per il nome. La sua vita, le sue idee, le sue radici sono state sempre poco indagate. Mendel ha avuto il torto di essere un semplice monaco, di povera famiglia, estraneo agli ambienti accademici dell’epoca, la cui voce è stata inascoltata per decenni; ha avuto, inoltre, il torto di essere un cattolico, e di aver vissuto in un paese, la Cecoslovacchia, in cui, dopo che le sue scoperte furono rivalutate, prima i nazisti poi i comunisti ebbero tutto l’interesse a farlo dimenticare, come scienziato e come uomo di Chiesa.

Forse pochi sanno che George Orwell scrisse 1984 dopo aver appreso «la degradazione della scienza sotto un regime totalitario». Lo scrittore inglese era stato colpito dalla sorte toccata a eminenti scienziati russi: al genetista Vavilov, sottoposto a duemila ore di interrogatori, torturato e lasciato morire di fame nel gulag di Saratov; a Tulaikov e Karpechenko, altri due biologi sostenitori, come Vavilov, della genetica di Mendel, e per questo fucilati.

I seguaci di Mendel, in Russia, venivano privati delle cattedre, emarginati e persino condannati a morte. L’accusa al padre della genetica era duplice: essere stato un prete cattolico e aver proposto, con le sue leggi, una “superstizione metafisica”.

Tempi.it, 5 febbraio 2015

6 febbraio 2015

150 ANNI FA LE TESI DI MENDEL, PADRE DELLA GENETICA, GIGANTE DELLA SCIENZA, IERI PERSEGUITATO E OGGI IGNORATO (TROPPO CATTOLICO)

L’accusa dei regimi al monaco cecoslovacco era duplice: essere stato un prete e aver proposto, con le sue leggi, una “superstizione metafisica”. Di lui oggi si […]
5 febbraio 2015

PROCREAZIONE. LONDRA DA’ L’OK AI “FIGLI DI TRE GENITORI”

L’esito era scontato, ma fino all’ultimo si è sperato che il voto di coscienza concesso ai parlamentari potesse rovesciare i pronostici. Invece, quando la Camera dei Comuni […]
5 febbraio 2015

CHE I TEST NON SERVANO PER SOPPRIMERE LA VITA NASCENTE

Dichiarazione dei Docenti Ordinari di Ginecologia e Ostetricia di Roma in occasione della 37° Giornata per la Vita.
4 febbraio 2015

PILLOLA DEI 5 GIORNI, I GINECOLOGI CONTRO

Ci sono i dibattiti sul bene e il male, le questioni di principio e quelle di politica, i diritti e le libertà da garantire. E poi […]