Comolli

Nell’aprile 2012 Alberto Maggi, il frate innamorato della libertà, viene trasportato d’urgenza all’ospedale di Ancona dove trascorrerà tre lunghi mesi fra esami, cartelle 1cliniche e pericolose operazioni chirurgiche: a sorreggerlo costantemente in questo percorso nuovo ci sono la sua straordinaria voglia di vivere e la sua fede allegra e contagiosa. In “Chi non muore si rivede” Maggi racconta il suo rapporto con i medici e gli infermieri del reparto in cui è ospitato, il confronto difficile con la malattia, il dialogo online con i fedeli, il lieto fine della salute ritrovata. Protagonista del libro è l’amore per la verità sempre fortificato da una fede fatta di Spirito e sentimento che l’autore riesce a comunicare in ogni gesto e frase. Grazie alla sua grande capacità di attingere senza mediazioni al Vangelo e al senso ultimo dell’esperienza umana, Alberto Maggi in queste pagine conferisce un valore universale alla sua avventura e riesce a dare ai suoi lettori la forza di affrontare la vita, soprattutto nei momenti più duri, con un sorriso carico di speranza. Perché è nella debolezza e nelle difficoltà che si possono ritrovare le forze per ricominciare.

(Garzanti, pp. 160, Euro 14,90)

21 marzo 2014

A. Maggi, CHI NON MUORE SI RIVEDE. Il mio viaggio di fede e allegria tra il dolore e la vita

Nell’aprile 2012 Alberto Maggi, il frate innamorato della libertà, viene trasportato d’urgenza all’ospedale di Ancona dove trascorrerà tre lunghi mesi fra esami, cartelle cliniche e pericolose […]
21 marzo 2014

ORIGINE DELL’UOMO

Evoluzionismo o creazionismo? La terra e l’uomo sono frutto di una biologia evolutiva oppure della creazione di Dio? Paolo. Alcuni modelli cosmologici si propongono l’arduo compito […]
16 marzo 2014

IDEOLOGIA GENDER: RENZI INIZIA A NON PIACERCI

Abbiamo dedicato la “Pillola di saggezza” del 14 marzo all’aberrante ideologia sul Gender che l’UNAR e le associazioni LGBT vogliono diffondere nelle scuole. Ma, il viceministro […]
15 marzo 2014

L’EUROPA NUOVAMENTE CONTRO LA VITA

Respinto il ricorso del Governo Monti Forse qualche visitatore si ricorderà che questo argomento era già stato trattato il 1  dicembre 2012 in questa rublica, con […]