Comolli

Sono meno prevedibili e più vulnerabili dei loro fratelli maggiori. Dovremmo rispettarli e proteggerli di più, quando sono vivi. Non lodarli dopo che sono morti. La morte di Giulio Regeni sembra destinata a segnare una generazione di italiani da esportazione. Cent’anni fa i connazionali emigravano verso le Americhe, cinquant’anni fa cercavano un lavoro in Europa, vent’anni fa esploravano il mondo degli studi, delle scienze e degli affari. Oggi i giovani italiani vanno, tornano, ripartono: liquidi e veloci come i loro strumenti e i loro mestieri. Ma le città, le persone e le situazioni in cui si muovono sono diventate imprevedibili. Spesso pericolose. LEGGI1

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